Dipendenza affettiva e manipolazione emotiva
Riconoscere, comprendere e trasformare le dinamiche che imprigionano
Quando una relazione si basa sul bisogno e non sulla libertà, può trasformarsi in una prigione emotiva.
La dipendenza affettiva si manifesta come un attaccamento disfunzionale: il bisogno dell’altro diventa assoluto, la paura dell’abbandono paralizza, e l’identità personale si dissolve nella relazione.
Spesso si accompagna a dinamiche di manipolazione emotiva, che si insinuano in modo sottile: senso di colpa, gaslighting, svalutazione, richieste ambigue.
Chi vive queste esperienze può sentirsi confuso, svuotato, privo di autostima e di orientamento.
A cosa serve un percorso psicologico in questi casi?
- A riconoscere i meccanismi di dipendenza e manipolazione
- A riappropriarsi della propria identità e dei propri bisogni
- A rafforzare l’autoefficacia e l’autostima
- A ricostruire confini emotivi sani
- A imparare nuove forme di comunicazione assertiva
- A trasformare la relazione con sé e con gli altri
Uno spazio sicuro per il cambiamento
Nel mio studio offro un accompagnamento psicologico delicato ma incisivo, basato su un ascolto empatico e su strumenti clinici validati.
Attraverso il lavoro sulla consapevolezza di sé, esploriamo insieme:
- lo stile di attaccamento
- i bisogni affettivi primari
- le ferite emotive del passato
- i meccanismi di difesa appresi
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Intraprenderemo un percorso orientato all’empowerment personale, alla possibilità di scegliere relazioni più sane, alla prevenzione della recidiva relazionale.